Blue Flower

Indice articoli

 

OK, bene... e adesso?

    Per il momento faccio ancora pratica con interventi simili (metto qui sotto un paio di risultati, insieme alle fotografie da cui sono partito), poi proverò a passare ai "ritratti digitali": il mio modello di riferimento è sempre questo...

 

Diorama marino n° 1 - il gigante scoperto

Foto scattata nel Giugno del 1944 da un aereo da ricognizione della US Navy alla nuovissima portaerei giapponese Taihō e ad un cacciatorpediniere di scorta, poco prima che questa venisse affondata a causa delle conseguenze dell'espolsione di un unico siluro, andato a segno da parte del sommergibile USA Albacore (Battaglia del Mar delle Filippine)

Tahio originale La foto in B-N
1-a) la foto iniziale: due modellini in plastica della Tamiya in scala 1:700 del tipo waterline (a scafo piatto), da me realizzati e colorati una... trentina di anni fa, posati su una pezza di stoffa nera

1-b) il risultato finale: la "foto dal ricognitore" (finta, sì, ma... plausibile: la Taihō fu realmente affondata in quella zona ed in quel periodo, e nelle modalità sopra citate), con una frase in inglese che ne ricorda le circostanze

Cenni sulla realizzazione del diorama:

  • le due navi sono state isolate dallo sfondo, sostituito da una fotografia scattata ad una portaerei USA in navigazione, trovata in rete. L'angolazione era quasi corretta, ma nella fotografia, scelta perché era già presente la scia lasciata da una grande nave, la direzione del movimento era opposta, per cui è stato necessario rovesciarla specularmente, prima di adattarne le proporzioni a quelle del modello, che è così andato a sostituire la portaerei originale
  • la stessa scia è stata clonata, scalata e adattata al cacciatorpediniere, poi alle due navi è stata aggiunta la schiuma dell'onda di prua ed il fumo delle ciminiere
  • il tutto è stato corredato dalla scritta in inglese, poi convertito in B/N ed invecchiato dall'aggiunta di grana e di una vignettatura, per sottolinearne l'età e le drammatiche condizioni di ripresa


Diorama marino n° 2 - Ecco il nemico!

Ancora una foto aerea (particolarmente scolorita perché a colori) scattata nel 1944 dalla Marina USA alla portaerei giapponese Taihō e ad un cacciatorpediniere di scorta, mentre pattugliano il Mare delle Filippine.

A causa dell'ottica usata e dell'altezza, si può notare come l'orizzonte appaia curvo ed il ponte della nave distorto

Tahio e DDG - originale Tahio e DDG in pattugliamento
2-a) la foto iniziale: ancora i due modellini in plastica del precedente diorama, ripresi in controluce da un'altra angolazione

2-b) il risultato finale: la qualità dell'immagine è stata volutamente peggiorata (scolorimento, vignettatura, grana, distorsione ottica) per sottolinearne l'età e le difficoltà di ripresa

Cenni sulla realizzazione del diorama:

  • le due navi sono state isolate dallo sfondo, sostituito da una fotografia scattata all'oceano ed al cielo, ma deserti (non è stata trovata in rete una fotografia che avesse un'angolazione sfruttabile). Perciò per entrambe le navi la scia e l'onda di prua sono state create da zero, così come l'ombra dello scafo
  • questa è stata ottenuta clonando lo scafo, rovesciandone specularmente il profilo e poi deformandolo opportunamente al momento di posizionarlo contro lo scafo in ombra. Quindi, colorato con la tinta più scura del mare, è stato reso semitrasparente in modo che le onde sottostanti si possano vedere, ma più scure delle altre
  • L'angolazione della foto all'oceano era poco coerente con la posizione delle navi, per cui si è fatto ricorso al trucco della distorsione grandangolare per rendere il difetto meno visibile

 

Commenti offerti da CComment

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva