Fotografie dei dintorni di Imperia

     Il fascino del territorio circostante la città, anche se meno imponente e monumentale, non è da trascurare: ognuno dei borghi immersi negli uliveti ha una sua storia da raccontare.

Isolalunga di Dolcedo		Arrampicata sul ripido pendio della valle, Isolalunga è una frazione di Dolcedo che sorge poco prima del capoluogo del comune. Da anni è stata "presa di mira" da tanti stranieri, soprattutto tedeschi, molti dei quali vi si sono stabiliti.
La valle dei frantoi		Il centro di Dolcedo, attraversato dal torrente Prino che dà il nome alla valle. In questo punto sorgevano molti frantoi per la lavorazione delle olive, le cui tracce sono tuttora visibili: ruote a pale, ingranaggi di legno, canaline e grandi macine in pietra, oramai solo un ricordo di un'attività quasi scomparsa.
Dolcedo		Sulla sponda sinistra del Prino, opposta al quartiere del Duomo al quale è unita da un ponte ad arco trecentesco rimasto intatto nei secoli, sorge una fila di grandi abitazioni dotate, in alto, di altane e loggiati, ed attraversate in basso da questo passaggio carrabile, in parte coperto, che si affaccia sul torrente.
Vecchio frantoio a Dolcedo		Questa grande costruzione a quattro piani, in pietra viva, ospitava un grande frantoio per le olive (la grande ruota a pale in legno si intravede ancora oggi). Il torrente su cui si affaccia scorre più in basso delle costruzioni del paese, che si sono sviluppate in altezza come questa casa, o, come il Duomo, sorgono su una struttura a più piani per conquistarsi una superficie pianeggiante.
Il monte Mongioje visto dalle Cascine		Il monte Mongioje (2.360 m) visto dalle Cascine, a più di 37 Km di distanza. L'immagine, anche se ripresa con un forte teleobiettivo, rivela quanto in Liguria le montagne siano vicine al mare, e la loro presenza abbia forgiato il carattere proverbialmente duro dei suoi abitanti.