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Sogni… in banda infrarossa

    Sono nuovamente tornato al Parco Lambro, questa volta con meno attrezzatura della prima (niente filtri né cavalletto). Inoltre stava per piovere e non ho ottenuto alcuna foto decente. In realtà, non è venuta bene alcuna foto "normale", ma dato che avevo portato con me anche la macchina modificata per gli infrarossi, e che questo tipo di immagini non è poi così sensibile al tempo meteorologico, qualcuna di queste è venuta bene…

    Anzi, per dirla meglio: è risultata promettente dal punto di vista della post-elaborazione che deve necessariamente essere considerata per queste immagini. I risultati "grezzi" degli scatti con queste fotocamere modificate, prima della pesante fase di ritocco che va sempre eseguita, sarebbero soltanto anemiche fotografie dai colori eterei ed appena accennati (nonché falsati, dato che dipendono da quanta radiazione IR riflette o assorbe il soggetto inquadrato).

    Così, dato che è passato un bel po' di tempo dall'ultima volta in cui ho lavorato su foto IR, ho provato a ricordarmi il tipo di operazioni che eseguivo abitualmente su questo tipo di scatti, anche perché sono proprio queste a determinare il risultato finale. Pubblico qui i tre risultati che mi sembrano maggiormente presentabili  

		Infrared Dreams ("sogni all'infrarosso") un filare di grandi alberi che si riflettono nelle calme acque del Lambro si trasforma in una serie di oggetti dai colori pastello, leggeri e chiari, che definirei come sognanti
The French Pond ("il laghetto francese") Questo titolo deriva semplicemente dal fatto che a dominare sono il rosso, il bianco ed il blu. In realtà l'acqua non è di un lago ma quella del fiume Lambro, ripreso da uno dei ponti che lo scavalcano all'interno del parco
Les Couleurs Fou ("i colori pazzi") a parte l'averlo proposto in francese, non mi pare di aver fatto ricorso a troppa fantasia per questo titolo: dalle varie sfumature di verde che le contraddistinguono in luce visibile, qui le foglie assumono tutt'altre tinte, inverosimili ma eteree
		Note tecniche Per la realizzazione di queste fotografie ho usato la Lumix DMC-GH1, che ho fatto modificare per le foto IR, con l'obiettivo  Lumix Vario G 14-42mm f/3.5-5.6 (lo "standard zoom" con cui l'avevo acquistata). Successivamente le ho "ripassate" con Photoshop, in gran parte seguendo le procedure che ho già imparato, messo a punto ed usato per le precedenti immagini scattate in luce IR

      (Ivan – 18/05/2023)

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