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Libera scelta...
Ad Imperia c'è una spiaggia, dall'altisonante nome di Spiaggia d'Oro, che è rimasta praticamente sempre uguale fin da quando riesco a ricordamela, ed è dominata da un grosso "cubo" in muratura decorato in stile Liberty, probabilmente destinato a sala da ballo e risalente forse agli anni Venti del '900, se non prima ancora. Io l'ho praticamente sempre visto così: c'era già nelle cartoline del periodo prebellico, quasi indistinguibile da come appaia ancora adesso.
Domenica scorsa mi sono alzato presto e sono andato in riva al mare, anche per provare il nuovo obiettivo che ho acquisito (scambiandolo con uno di poco differente): dato che c'era un cielo "interessante", con una trama di nuvole che lo rendeva parte integrante delle foto, non solo uno sfondo anonimo, nella spiaggia deserta ho scattato varie fotografie, compresa una al "cubo" di cui sopra. Dall'unico file in formato ORF (il RAW proprietario di Olympus) ne ho ricavate quattro:
- L'originale, appena modificato(*)
- Una fotografia a colori, in cui ho anche raddrizzato le linee verticali della costruzione
- Una seconda foto a colori, dove ho accentuato i contrasti in fase di post-processing
- Una fotografia in B/N, in cui nella conversione ho evidenziato soprattutto il cielo
(*) in digitale, è di fatto impossibile non intervenire affatto in post-produzione: già la sola conversione di formato,
dal RAW (non distribuibile) al jpeg "cambia" qualcosa...ma questo valeva già anche nella tradizionale fotografia
analogica: esisteva forse un modo standardizzato, "asettico", di sviluppare la pellicola e soprattutto di stampare
per realizzare buone foto?
Dato che non so quale considerare migliore, le pubblico tutte, lasciando all'osservatore la possibilità di scegliere quella che preferisce.
(Ivan – 17/11/2022)
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