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Istantanee digitali
Bene, e in questa pagina cosa ci metto? Me lo sono già chiesto più volte, e forse ho trovato una risposta. Beh, almeno qui voglio cambiare registro: invece che "progettare", "pianificare" e tante altre cose rigide ed aride, voglio agire d'impulso, in modo istintivo, più vicino all'arte che non alla fotografia.
Quindi: niente teoria fotografica, niente qualità, definizione, resa dei colori eccetera. Piuttosto, invece: messaggio, idea, impatto, impressione: questi sono gli aggettivi che vorrei usare qui.
Sempre per questo motivo, sarà ben difficile trovare qui fotografie scattate con la reflex: questo sottintende preparazione, mentre invece vorrei "cogliere l'attimo". Quindi, il mezzo espressivo che userò per questo scopo sarà quasi sempre... lo smartphone, per il semplice fatto che l'ho sempre con me, è poco invasivo, di uso immediato, ed anche se non ha una qualità fotografica notevole, qui non è necessaria.
L'idea è quindi molto simile all'uso che ho fatto di Instagram (prima che diventasse un social media) e dei suoi filtri: un'azione veloce, senza pensarci due volte, in modo che la parte razionale non salti troppo fuori, e lasci "correre" quella più emotiva. La fase del postprocessing è invece dove un po' di riflessione c'è, anzi, qualcuna delle istantanee originali è pesantemente modificata.
Ora basta, ho già parlato troppo: ecco qualche esempio.
Playground |
Me, walking |
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Milano, Luglio | ||
milanovialeromagnaoreseiezeronove | Parete | |
Luci sacre | Spirit Of The City | |
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(Ivan – 01/08/2020 - aggiornato 18/05/2021)
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