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Confronto fra sistemi di aumento della definizione


Sigma DP1 quattro   side

L'inconsueto aspetto della
Sigma dp1 quattro

     Recentemente ho acquistato la Sigma dp1 quattro, una fotocamera decisamente "diversa", sia nell'aspetto esteriore (quanto di più lontano dal tradizionale look delle mirrorless) che nella sostanza (è equipaggiata con il poco diffuso ma validissimo sensore Foveon, sulla carta superiore ai sensori "sistema Bayer" di quasi tutte le altre fotocamere). Per motivi "di forza maggiore"(1) sono stato costretto a rimanere bloccato a casa per quasi tutta l'estate, per cui non ho potuto adoperarla come speravo per fare "vere" fotografie, ma solamente prove, usando tipicamente il panorama urbano che vedo dalla finestra come soggetto.

(1) mia moglie si è rotta un ginocchio e per quasi due mesi non ha potuto nemmeno poggiare
     il piede a terra, figuriamoci muoversi da casa…

 

     La prima prova che mi è venuta in mente è ovviamente stata quella di confrontare i miei due sistemi fotografici, quello basato sullo standard micro 4:3 che ho usato fino ad oggi e questa nuova "alternativa Foveon" (metodo e risultati si possono vedere nell'articolo La Sigma dp1 quattro).

     La seconda, che tratterò qui, è invece un po' più particolare: entrambi i produttori delle mie fotocamere (Olympus e Sigma), partendo da differenti approcci che sfruttano le caratteristiche tipiche dei loro sistemi, hanno messo a punto una modalità proprietaria che, anche se con certe limitazioni (tipicamente solo con la fotocamera su un treppiedi), riesce a fornire un livello di dettaglio molto superiore a quello delle normali fotografie.

 

Due modalità alternative (più una...) per ottenere un livello di dettaglio "ultrafine"

     Le tecniche adottate dai due costruttori sono totalmente differenti come approccio: Olympus ha approfittato della possibilità di muovere impercettibilmente il sensore derivata dal sistema di stabilizzazione interno al corpo macchina; Sigma, non avendo lo stabilizzatore, ha invece scelto una procedura totalmente computazionale (quindi realizzata via software) che non necessita di alcuna particolare configurazione hardware se non quella di richiedere la totale immobilità del sensore (e quindi del corpo macchina) durante l'acquisizione dei fotogrammi necessari.

dp1 vs OM-D
La Sigma dp1 quattro (a sinistra), a confronto con la mirrorless "tradizionale" Olympus E-M5 Mk.II (a destra): un vero alieno fra le fotocamere!
  • "hi-res" (High Resolution mode - Olympus): 4 scatti ottenuti con spostamenti minimi del sensore realizzati sfruttando il movimento del sistema di stabilizzazione interno al corpo macchina sono combinati, correlati e fusi dal software a bordo della fotocamera per fornire un'unica immagine. Risultato (con la mia E-M5 Mk.II(2)): 1 file ORF (RAW) da 7296x5472 px di circa 105 MB e un JPG da 17,5 MB, equivalenti ad una risoluzione di 40 MPixel

  • "SFD" (Super Fine Detail - Sigma): la fotocamera esegue in rapida successione un bracketing di 7 scatti in sequenza a parità di diaframma, combinabili automaticamente (già in fotocamera) o manualmente (tramite il tool di fotoritocco Sigma Photo Pro, proprietario di Sigma) per ottenere un singolo file RAW da circa 330MB, superdettagliato. Risultato: 1 file X3I (il file RAW con la fotocomposizione dei 7 scatti X3F) di circa 340 MB, da cui si ricava 1 TIFF a 16-bit da 5424x3048 di circa 100 MB, da elaborare ulteriormente con un altro tool di fotoritocco (es. Photoshop)

...e la terza possibilità citata nel titolo del paragrafo? Beh, l'ho scoperta da poco e l'ho appena provata: la descrivo velocemente ma non la considero paragonabile alle altre e, almeno per ora, non tenterò confronti con le prime due

  • "S-hi" ("Super-high resolution" - Sigma): sulla serie di fotocamere dpx quattro è disponibile la modalità S-hi, che ha le seguenti caratteristiche:
    • se selezionata, esclude il formato RAW: l'output sarà quindi solamente JPEG
    • la modalità porta la risoluzione a ben 7680 x 5120 pixel, per un totale di quasi 40 MPx (contro i 5424 x 3616 pixel e 20 MPx della modalità Hi (che però permette anche l'acquisizione degli scatti in formato X3F (RAW)
    • tipicamente, le dimensioni su disco dei file in modalità S-hi sono di circa 26 MB (contro i circa 12 MB della normale modalità Hi)
    • diversamente dalle precedenti modalità, non è richiesto l'uso del cavalletto

(2) altre fotocamere Olympus più performanti (come la E-M1) offrono risoluzioni maggiori e addirittura la possibilità di realizzare
     scatti hi-res a mano libera (anche se a risoluzione inferiore alla massima possibile)

 

Test effettuati

       Ho voluto esaminare i risultati ottenuti con queste particolari prestazioni mantenendo per quanto possibile le stesse condizioni: stesso soggetto, punto di ripresa, focale equivalente, diaframma, bilanciamento del bianco ecc. Mi interessava capire non solo quale dei due sistemi sia migliore, ma prima ancora confrontare di quanto sia superiore alla modalità "standard", che però non richiede immobilità e tempo per impostarla nei menu della fotocamera.

       Ho usato lo stesso approccio di altri test, descritti nelle pagine di questa sezione: dall'immagine complessiva eseguo un cropping ("ritaglio"( di una parte significativa, che poi salvo per paragonarla, con un ingrandimento 1:1, alla seconda immagine, ricavata allo stesso modo. Si avranno quindi:

  • 2 immagini a piena risoluzione dello stesso soggetto, ottenute cambiando il parametro sotto test

  • 2 immagini del "100% crop" della stessa area (solitamente la parte centrale, più ricca di dettagli) delle immagini precedenti

  • 1 immagine che mette fianco a fianco i due "100%crop"(3) e permette di valutarne le differenze

(3) essendovi immagini con risoluzione diversa, l'ingrandimento non è uguale: in questi casi ridimensiono la più grande per permettere di apprezare meglio le eventuali differenze

 

     questo modo ho dapprima messo a confronto i due obiettivi Zuiko che permettono, all'interno del loro range di zoom, di selezionare la stessa focale di 14mm (equivalenti ad un grandangolare da 28mm in formato 35), sia con entrambi in modalità "Standard"(Test1) che "Hi res" (Test2). Dopo aver deciso quale mi paresse il migliore, ho confrontato direttamente il suo scatto "Standard" con quello "Hi res" (Test3). Poi ho ripetuto il procedimento con l'Olympus da una parte e la Sigma dall'altra, entrambe nelle modalità "Standard" (Test4) e ad alta risoluzione "Hi res" a sinistra e "SFD" a destra (Test6), preceduti dal confronto "Standard" vs. "SFD" per la Sigma (Test5).

 

     Questa è la sequenza di scatti effettuata (allo stesso soggetto, con la stessa lunghezza focale equivalente e dallo stesso punto di ripresa, nelle stesse condizioni ed in rapida successione):

  • Olympus E-M5 Mk.II(4)
    • 1)   Standard       con 12-45mm PRO @14mm
    • 2)   Hi-res mode  con 12-45mm PRO @14mm
    • 3)   Hi-res mode  con 9-18mm @14mm
    • 4)   Standard      con 9-18mm @14mm

  • Sigma dp1 quattro(5)
    • 5)   SFD mode          con parametri AUTO non modificati (gli X3F erano troppo piatti) 
    • 6)   Standard mode  con parametri X3F non modificati

(4) non avendo un obiettivo a focale fissa di 14mm in formato micro 4:3 (equivalente a 28mm in formato 35), ma due zoom che possono
     essere impostati a quella focale, li ho provati entrambi

(5) la dp1 quattro ha l'ottica fisssa di 19mm in formato APS-C (equivalente a 28mm in formato 35), in questo caso non ci sono alternative

 

Nella tabella seguente sono elencati i dettagli più significativi degli scatti:

 

                    Scatto 1 2 3 4 5 6
fotocamera marca Olympus Olympus Olympus Olympus Sigma Sigma
serie OM-D OM-D OM-D OM-D dp quattro dp quattro
modello E-M5 Mk.II E-M5 Mk.II E-M5 Mk.II E-M5 Mk.II dp1 quattro dp1 quattro
tipo sensore Bayer Bayer Bayer Bayer Foveon X3 quattro Foveon X3 quattro
MPx 16MPx 16MPx 16MPx 16MPx 20MPx 20MPx
ottica obiettivo M.Zuiko ED 12-45mm F4 PRO M.Zuiko ED 12-45mm F4 PRO M.Zuiko ED 9-18mm F4-5.6 M.Zuiko ED 9-18mm F4-5.6 Sigma 19mm F2.8 Sigma 19mm F2.8
formato micro 4:3 micro 4:3 micro 4:3 micro 4:3 APS-C APS-C
focale 14mm 14mm 14mm 14mm 19mm 19mm
focale equiv. in 35mm 28mm 28mm 28mm 28mm 28mm 28mm
parametri di scatto diaframma 200 200 200 200 100 100
apert. f/8 f/8 f/8 f/8 f/8 f/8
tempo 1/400" 1/400" 1/400" 1/400" 1/250" 1/250"
posizione treppiedi treppiedi treppiedi treppiedi treppiedi treppiedi
stabilizzatore d'immagine disabilitato disabilitato disabilitato disabilitato non presente non presente
modo standard hi-res hi-res standard hi-res standard
rapporto d'aspetto 4:3 4:3 4:3 4:3 4:3 4:3
WB AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO
modalità colore Natural Natural Natural Natural Landscape Landscape
risultato grezzo file _9120022.ORF _9120023.ORF _9120024.ORF _9120025.ORF _P1Q0047.X3I _P1Q0048.X3F
pixel 4608 x 3456 7296 x 5472 7296 x 5472 4608 x 3456 4816 x 3616 4816 x 3616
MPx 16 40 40 16 18 18
dimensioni (MB) 14,9 104,4 104,4 14,8 364,5 53,6
risultato intermedio file ---- ---- ---- ---- _P1Q0047.tif _P1Q0048.tif
dimensioni (MB) ---- ---- ---- ---- 99,7 99,7
risultato finale file(5) _9120022.JPG _9120023.JPG _9120024.JPG _9120025.JPG _P1Q0047.JPG _P1Q0048.JPG
dimensioni (MB) 9 18 18 9 5 10

 

(5) cliccare sui link per visualizzare i file originali. Non sono stati caricati i file RAW perché, oltre ad essere di enormi dimensioni,
    sono visualizzabili solamente con le applicazioni proprietarie o comunque con tool evoluti di fotoritocco, non sempre disponibili

 

 

Risultati ottenuti

 

Test1 - confronto fra obiettivi Olympus in modalità standard 

 

1) 12 45 9 18 STD

Risultato:  parità

Motivazione: le immagini sono praticamente identiche

 

 

Test2 - confronto fra obiettivi Olympus in modalità Hi Res

 

2) 12 45 9 18 HiRes

Risultato:  parità

Motivazione: anche qui le immagini sono praticamente identiche

 

    Problema: dopo due test finiti in parità, quale obiettivo Zuiko scegliere come "sfidante" del temibile Sigma 19mm f/2.8? Per "restare sul sicuro" ho deciso per il 12-45mm F4 PRO, che le specifiche danno per decisamente migliore: anche se apparentemente le prestazioni non sono risultate differenti, il mio test è assolutamente empirico e condotto senza alcuna attrrezzatura professionale. Inoltre ho esaminato solo un'area a centro immagine, mentre anche le prestazioni ai bordi hanno la loro importanza.

 

 

Test3 - zoom Olympus PRO - confronto fra modalità standard ed hi-res

 

3) 12 45  STD HiRes

Risultato:  Hi-res mode

Motivazione: ha più contrasto

 

 

Test4 - Confronto fra Olympus e Sigma in modalità standard

 

4)  OMD Sigma STD

Risultato:  Sigma

Motivazione: l'immagine è più vivida

 

 

Test5 - Sigma dp1 quattro - confronto fra modalità standard ed SFD

 

5) dp1 STD SFD

Risultato:  SFD mode

Motivazione: ha più dettaglio e maggior contrasto

 

 

Test6 - Confronto fra modalità hi-res (Olympus) ed SFD (Sigma)

 

6) HiRes SFD

Risultato:  SFD mode

Motivazione: l'immagine è più vivida nonostante la minor risoluzione

 

 

Tabella riassuntiva dei sei test effettuati

  

Immagini di
confronto
immagine a sinistra immagine a destra risultato
crop 100% della parte
centrale degli originali
file ottica modo file ottica modo esito motivazione
1) 12-45_9-18_STD.jpg _9120022_CROP.jpg Zuiko
12-45mm
F4 PRO
standard _9120025_CROP.jpg Zuiko
9-18mm
F4-5.6
standard pari sono
praticamente
identici
2) 12-45_9-18_HiRes.jpg _9120023_CROP.jpg Zuiko
12-45mm
F4 PRO
hi-res _9120024_CROP.jpg Zuiko
9-18mm
F4-5.6
hi-res pari sono
praticamente
identici
3) 12-45_STD_HiRes.JPG _9120022_CROP.jpg Zuiko
12-45mm
F4 PRO
standard _9120023_CROP.jpg Zuiko
12-45mm
F4 PRO
hi-res HiRes ha maggior
contrasto
4) OM-D_Sigma_STD.jpg _9120022_CROP.jpg Zuiko
12-45mm
F4 PRO
standard P1Q0048_CROP.jpg Sigma
19mm
F2.8
standard Sigma è più vivido
5) dp1_STD_SFD.jpg P1Q0048_CROP.jpg Sigma
19mm
F2.8
standard P1Q0047_CROP.jpg Sigma
19mm
F2.8
SFD SFD ha più dettaglio
e minore
contrasto
6) HiRes_SFD.jpg _9120023_CROP.jpg Zuiko
12-45mm
F4 PRO
hi-res P1Q0047_CROP.jpg Sigma
19mm
F2.8
SFD SFD è più vivido
anche se con
minor risoluzione

 

 

Conclusioni

    Tutti i sistemi descritti sono efficaci, ma non poco macchinosi da utilizzare:

  • la necessità del cavalletto rende poco flessibili queste modalità nell'utilizzo pratico in campo, limitandolo a fotografie "progettate"

  • le enormi dimensioni dei file (specie quelli di Sigma) e la lentezza nella processazione (specialmente sulla dp1 quattro, dove arrivano a quasi un minuto a fotografia!) chiudono il cerchio dei (piccoli) difetti

  • con un normale ingrandimento non si apprezza quasi nessuna differenza rispetto alla risoluzione "normale", cosa che invece salterebbe fuori in caso di grandi stampe

   Nonostante tutto, però, rendono possibile provare l'ebbrezza di utilizzare una fotocamera digitale a medio formato senza però richiederne i relativi costi, ben superiori sia a quello della mirrorless Olympus che a quello della "compatta" dp1 quattro.


IvanEditor

 

      (Ivan – 04/10/2021)


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