- Scritto da Ivan
Sfida... alla Luna!
Premessa
Tanti anni fa, quando ancora ero al liceo, andai con la mia classe a visitare il piccolo ma ben attrezzato osservatorio astronomico comunale che si trovava sulla torretta che domina il grande edificio delle scuole elementari, di inizio '900. Eravamo d'inverno e faceva un freddo "frizzante", specialmente di notte. E noi eravamo andati lì proprio dopocena, per vedere dal vivo stelle e pianeti con l'ottimo telescopio in dotazione all'osservatorio
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Tragedia con vista
Storia di una bella gita ...e di una tragedia dimenticata (e impunita)
"Pronti, via!" Si va: in pochi attimi decidiamo di partire, e dove andare
La mulattiera che sale alla diga del Gleno, vista come salita (a sx) e come discesa (a dx). Notare l'elevata pendenza ed il suo cattivo stato di manutenzione |
Lo scorso 6 settembre sono stato con mio figlio nell’alta Val di Scalve, in provincia di Bergamo, e l’ho accompagnato a visitare i resti della Diga del Gleno, la cui storia semidimenticata (di cui proprio quest'anno ricorre il centenario) lo ha profondamente colpito, tanto da desiderare fortemente di poter visitare di persona quei posti. Un po' per la fretta, un po' per svogliatezza, ho lasciato l'organizzazione a lui e non mi sono documentato prima di partire, e quello che ho visto è stata un'amara scoperta
È stata una giornata splendida, ideale per una gita. Non sapevamo però quanto sarebbe stata faticosa: per metà del cammino ci si inerpica su per una mulattiera piuttosto rovinata, superando tutti i quasi 300 m di dislivello che separano la località di partenza(1) dalla meta, per poi percorrere l’ultimo tratto praticamente in piano. Al ritorno accade il contrario: la faticosa salita si trasforma in una ripida e sconnessa discesa, dove la fatica si fa sentire soprattutto nei piedi e nelle ginocchia, ma tutto sommato è andata bene
- Scritto da Ivan
Novità: il mio corredo fotografico... si rinnova
Allora, ho "fatto la mia": venerdì scorso, andando in totale controtendenza rispetto a chi cerca la semplicità, ho scambiato la fotocamera Olympus che avevo da tre anni e mezzo, il mio "cavallo da battaglia" (la OM-D E-M5 Mk.II), con il modello professionale - sempre della stessa marca - che fino all’anno scorso, prima del lancio dell'attesissima OM-1, era quello "top" (la OM-D E-M1 Mk.III)
- Scritto da Ivan
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Storia di un'altra foto
Premessa
Stavo per chiamare questo post "Storia di una foto" quando, caricando sul server le immagini che lo devono corredare, ho visto che un titolo quasi identico lo avevo già usato, esattamente un anno fa… ok, questa allora sarà la storia di un'altra foto, eccola (comincio questa "cronaca" dal fondo, come in certi film...):