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Il nuovo arrivato, lo Zuiko 75mm f/1.8 con la sua impressionante "super-lente" frontale: un "occhio di gatto" per vedere (quasi) nel buio!

Arriva un 75mm f/1.8: bokeh!

    ...e va bene: nonostante le mie precedenti dichiarazioni contrarie, non ho resistito… ed ho finito per comprarmi un altro obiettivo (chissà se sarà l'ultimo?), questo: M.Zuiko Digital ED 75mm f/1.8 (usato, ovvio, ma pochissimo: era descritto come "pari al nuovo").

    Stavolta ho ceduto alle lusinghe che lo descrivevano come luminosissimo ed estremamente incisivo: il vlogger Robin Wong, un entusiasta, esperto e comunicativo fotografo professionista malese, fino a poco fa "Olympus visionary", gli ha dedicato sul suo canale YouTube ben due video entusiasti:

• "Olympus 75mm f/1.8: l'obiettivo più nitido in formato micro4:3?"
  
  
• "Questo obiettivo mi ha trattenuto dal passare al formato Full Frame"
  
  

    In realtà ci stavo "facendo un pensierino" già da un po', senza però decidermi. Dopo aver fatto una ricerca in rete, mi era sembrato chiaro che il sito più conveniente (ed affidabile: ho già comprato lì altri tre obiettivi, senza alcun problema) fosse quello di RCE Foto, una catena in franchising specializzata nell'usato fotografico, sia online che in decine di negozi fisici in tutta Italia). Inizialmente tenevo d'occhio l'unico disponibile nel colore che volevo (argento, un vero capriccio. Ma l'aver visto l'effetto del Leitz Elmar argento del mio amico, montato sulla mia, deve aver lasciato il segno...) descritto come "perfettamente funzionante, con qualche segno di normale usura", in vendita a Salerno (per cui avrei dovuto farmelo spedire, fidandomi), ma devo ammettere che la cosa non mi entusiasmava granché.

    Poi, due giorni fa, ne è spuntato un altro gemello, sempre argento ma stavolta definito "perfetto, pari al nuovo" e soprattutto in vendita nel negozio RCE di Lainate (il più vicino a Milano), dove sono già stato altre volte. Costava poco di più, ma considerando anche il costo della spedizione la differenza diventava minima (10€), con il vantaggio di poterlo vedere e provare fisicamente prima di comprarlo.

    Così mi sono deciso: il mattino dopo l'ho prenotato telefonicamente e poi sono andato a vederlo, con la certezza che ci fosse ancora. Visivamente era perfetto e montandolo sulla fotocamera non si notava niente di anomalo, quindi... OK, preso!

    Nel pomeriggio l'ho subito messo alla prova sperando di non pentirmene, dato che qualche dubbio in proposito in realtà lo avevo:

• una focale di 75mm in formato micro4:3 corrisponde ad un medio tele da 150mm in formato Full Frame: cosa me ne faccio?
  
  
• questo obiettivo è nato per i ritratti, un soggetto che praticamente non fotografo mai. Perché mi attira?
  
  
• la minima distanza di messa a fuoco è di ben 85cm, per le macro non serve
  
  
• (aggiungo questo, scoperto dopo averlo montato): questo obiettivo non supporta il Focus Stacking automatico della fotocamera
  
  

    Ecco invece il risultato dei primi test: ho fatto bene ad aggiungerlo alla mia dotazione fotografica, usarlo è un vero piacere:

• quanto al "luminosissimo", l'enorme lente frontale (che spiega perché la massima apertura sia di ben f/1.8) in concomitanza con lo stabilizzatore sul corpo macchina permette di fotografare a mano libera quasi sempre, anche ai 200 ISO ottimali, e quel "quasi" praticamente scompare del tutto, aumentando solo di un po' la sensibilità
  
  
• la "estrema definizione" c'è, eccome, già ad f/1.8, quindi assumo che per diaframmi più chiusi sarà ancora maggiore
  
  
• sempre grazie al diaframma f/1.8 ho ritrovato, con estremo piacere, la messa a fuoco selettiva che rimpiangevo dai tempi della reflex e che era quasi scomparsa con il formato micro4:3. In pratica, posso concedermi di giocare un (bel) po' con il bokeh
  
  
• meccanicamente è discretamente piccolo e leggero (305g, parecchio meno del mio 12-40mm f/2.8 PRO da 380g – un vero colosso, per il formato M43!); ha solo un discutibile sistema per fissare il paraluce (a cilindro), con un'unica vite che lo blocca lateralmente: un po' scomodo e non del tutto sicuro
  
  
• se per "macro" si intendono, letteralmente, fotografie a soggetti realmente minuscoli, allora è vero: non è l'obiettivo adatto. Ma se invece si comprendono, in senso più allargato, le foto "ravvicinate", allora il fattore di ingrandimento dato dall'essere un medio tele ha il sopravvento sulla minima distanza di messa a fuoco: in breve, un soggetto dalle dimensioni di qualche cm si può efficacemente riprendere
  
  
• esteticamente, per misteriosi motivi l'Olympus offriva qualcuno degli obiettivi sia nel tradizionale colore nero che in silver (probabilmente miravano commercialmente ai clienti della loro elegantissima serie Pen, presentata in modo molto modaiolo). Questo 75mm è proprio uno di quelli disponibili in entrambi i colori e, tanto per cambiare un po', lo stavo cercando proprio silver: ora che c'è mi pare che, montato sul corpo macchina nero, ci stia bene
  
  
• sia il barilotto che il paraluce sono di metallo, e a maneggiarli non danno certo la sensazione di avere in mano un giocattolo
   

Come altre volte, metto qui il link ad un album di Google Foto con i primi scatti fatti in un paio di giorni con il 75mm(*). E nella foto primaverile qui a fianco, ecco già comparire un bell'effetto bokeh! (*)  Nota: nelle foto dell'album c'è anche del post-processing con Photoshop, non lo nego. Ma dato che solitamente tutte le mie foto sono "ripassate" a questo modo, si può azzardare un confronto con la mia produzione precedente

      (Ivan – 19/04/2023)

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