Il Saccarello
Anche del Saccarello ho dei ricordi giovanili: essendo molto più vicino al paese in cui passavamo le vacanze estive ci sono stato parecchie volte, anche se quella che ricordo meglio è l'ultima, di pochi anni fa: stranamente, sono partito in auto da solo, al mattino presto, e quando sono arrivato quasi in vetta non c'era assolutamente nessuno. Ben diversamente dalla consueta aria di scampagnata di quando si va in montagna in gruppo, l'impressione che ne ho avuto è stata completamente diversa, quasi di timore, acuitosi quando un grosso rapace si è alzato in volo, con uno stridìo minaccioso, non molto lontano da me.
Poi sono salito in vetta, dove non ero mai stato (la meta tipica delle gite era il vicinissimo Redentore), ed ho visitato la postazione militare dei primi del '900, ancora ben conservata considerando il completo abbandono e la durezza del clima, lassù (d'inverno non è raro che vi si accumulino anche 7 metri di neve!). Poi l'arrivo dei primi rumorosi turisti ha fatto velocemente svanire il fascino del posto...
Il gruppo del Saccarello visto da forte distanza (*) | ||
(*) la foto è stata scattata da Forte Pozzanghi, |
Da notare che, se il lato italiano sembra un grande prato in pendio, il versante ovest (dal 1947 territorio francese) è invece quasi verticale, con uno strapiombo di centinaia di metri. |
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