OM-1N

100-300

 

    "Tack Sharp"

 

     Quasi nessuna foto, stavolta. E quel titolo? Ci arrivo per gradi… mi sono immerso nella parte "tecnica" della fotografia (e, con la fine dell’estate, ho anche fatto meno foto): ne è scaturita una lunga catena di nuovi filoni da seguire, che mi sta impegnando non poco, e che, tutto sommato, è forse più divertente che fare l'archivista... eccola, in breve:

  • Ho iniziato scoprendo un’infinità di canali su YouTube che trattano di fotografia, di cui parecchi sono dedicati all’Olympus, il marchio che mi sono ritrovato a "sposare" anche adesso con il digitale, dopo averlo già fatto per decenni con le vecchie reflex a pellicola. Ne è uscita una miniera di consigli d’uso, da quelli banali ma intelligenti a quelli per un utilizzo esperto(*) delle fotocamere della famiglia OM-D, che sono molto più avanzate di quanto io nemmeno sospettassi
  • Questo si è tirato dietro come fare per non dimenticarmi tutti questi tips ("consigli"), visto che sono tanti… il posto migliore mi è parso proprio questo stesso sito, così posso consultarli da dove mi può servire, e non soltanto io.
  • Da qui è sorto il problema tecnico di come farlo nel modo migliore (sto lavorando alla soluzione definitiva e per me è un po’ complesso realizzarla: per ora c’è già online l’elenco con i contenuti ed i link ai tutorial).
  • Poi, le voci di una vendita di tutto il settore fotografico del gruppo Olympus (a causa di problemi finanziari e commerciali della sua Imaging Division, quella che si occcupa di fotografia) sono divenute realtà, e con queste i timori che tutto il sistema MFT possa andare a morire, quindi sono usciti altri video sull’argomento, di strettissima attualità (questi però non li pubblico, fra un mese sarebbero già vecchi…).
  • Girando fra i siti ho scoperto che Olympus mette a disposizione dei clienti non un solo pacchetto software (l'Olympus Workspace, che avevo già installato), ma tre. Gli altri sono Olympus Capture, un pacchetto per controllare completamente la fotocamera da un computer collegato in USB o wifi – è più che altro un utilizzo professionale da studio fotografico, non so quanto potrà servirmi) e Olympus Viewer 3, un viewer/editor (non più supportato, ma che ho trovato ancora disponibile in rete) con funzionalità simili a quelle di Adobe Bridge e Camera RAW, con qualcosa in più specifico per Olympus). Li ho caricati e li sto "studiando", poi li inserirò sul sito, aggiungendoli agli altri già disponibili. Stessa sorte toccherà anche all’app mobile OI.Share, che ogni tanto uso ma non avevo citato.
  • Infine, dai tanti tutorial visti ho notato che le differenze di qualità fra un obiettivo ed un altro, o di definizione fra un diaframma e l’altro dello stesso obiettivo, non sono affatto trascurabili (e sarebbero da tenere in conto al momento di scattare…). Da qui mi è venuto in mente di verificare cosa offrono i miei obiettivi, per sapere quale sia meglio usarli e quando: ho infatti varie focali "sovrapponibili" (nel senso che posso teoricamente scattare la stessa foto, ad esempio, con due zoom diversi impostati alla stessa focale, o con un vecchio obiettivo manuale Zuiko serie OM, che non sarà autofocus ma magari ha una migliore qualità…).
  • Quindi, nuovo punto da sviluppare: campagna di prove (foto di test e preparazione di immagini per il confronto, magari dettagli in dimensioni reali) e… pubblicazione sul sito, di nuovo. Questa parte è iniziata solo ieri: sono curioso di vederne i risultati, ma è ancora presto: ho dovuto rifare parte delle immagini campione perché, preso dalla fretta, non ho verificato accuratamente la messa a fuoco degli Zuiko-OM manuali, e due o tre foto erano visivamente sfocate...

(*) a questo proposito, vedendo quanto sono scarni e ostici i manuali di istruzione (non solo di Olympus: vale per tutto quanto sia tecnologia evoluta), che si limitano a dire: "per ottenere la funzione X, premi Y", credo che ci sarebbe un notevole margine di miglioramento da parte della clientela se ci aggiungessero anche solo una parte di quello che viene spiegato in questi tutorial, da dove viene invece fuori chiaramente "cosa ci si può fare, con la funzione X, come si fa, e quanto è semplice!"

 

    Insomma, una catena di interessi che mi sta assorbendo per bene... e il titolo? "Tack sharp" sta per "perfettamente nitido", uno dei concetti ricorrenti nei tutorial che sto vedendo. A proposito, proprio da uno di questi ho scoperto che non stavo nemmeno usando la migliore definizione possibile (avevo impostato il parametro della compressione JPEG a Fine, non SuperFine, cosa che ho subito sistemato, ovviamente!).


 

    E... le foto? Eccole: ne metto solo due, esito di una breve visita al complesso di S.Maria presso S.Celso a Milano (in realtà sono due chiese, adiacenti: rinascimentale Santa Maria, medievale S. Celso - ma di questa resta solo poco più che l’abside e la facciata).

 

SMariaSCelso Pronao BN         MonumentoFunebre
Quadriportico rinascimentale di S.Maria presso S. Celso
(Milano, Corso Italia)
   Suggestivi resti di un monumento funebre "matrimoniale"
di età romana rinvenuti a Milano (giardino di S.Celso) 

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IvanEditor

 

      (Ivan – 11/10/2020)


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