Oggi... fiocco nero!

    Questa mattina è arrivata a far parte del corredo mirrorless una “new entry” piuttosto importante: una Olympus OM-D E-M5 Mk.II nuova di zecca! Ovviamente, essendo anch’essa conforme allo standard micro 4:3, è totalmente compatibile con tutti gli obiettivi che possiedo, conservando anche (per i due Lumix "micro4:3") tutte le prestazioni automatiche: autofocus, controllo dei diaframmi eccetera. 
 

La "neonata" OM-D E-M5 Mk.II

Perché mi sono dato a questa “spesa pazza”? Per più di un motivo:

La crepa nello snodo dell'LCD della GH1

• pochi giorni fa mi sono accorto che la Lumix GH1 ha una crepa sulla cornice del display LCD. Guardandola bene, è una spaccatura vera e propria, ma forse è proprio solo la cornicetta di plastica (il display orientabile ha uno snodo, lì, e anche stando attenti ci si fa spesso un po’ di forza). Magari non sarebbe poi un danno così grave, ma questa scoperta mi ha messo la pulce nell'orecchio e sono andato a vedere: l'ho comprata nel gennaio 2012 (8 anni fa!), ed era già usata. Non so se ci sia il modo di sapere quanto avesse già, credo di no. Comunque il modello è uscito nel 2009, quindi la mia ha fra gli 8 e gli 11 anni! Magari sarà eterna, ma conoscendo l'elettronica “di consumo” non mi faccio molte illusioni: le fotocamere meccaniche sono durate più della pellicola (se caricassi la mia OM-1 e ci mettessi la pila, sono certo che funzionerebbe. Però già sull'OM-2 avrei dei dubbi...). Queste digitali, invece?
  Quindi, pensa e ripensa, mi sono chiesto se non valesse la pena di iniziare a pensare ad un rimpiazzo, per evitare un disastro improvviso,ma già annunciato. Le Lumix più nuove, oltre a costare non poco, sono "focalizzate" sul video (l'ultima, la GH5, fa video in... 6k!), che però non mi interessa minimamente. Invece, adottando lo standard micro4:3, le Lumix sono totalmente compatibili anche con le Olympus (guarda caso, proprio la mia vecchia marca!). Ho rigirato per bene le specifiche e ne ho trovato una che sembra ok, pur non costando un occhio: è la Olympus E-M5 Mk.II (la cosa importante è proprio... quel Mk.II - che sarebbe "serie 2" - è da poco uscita la Mk.III, che è poi tutta un'altra macchina, e quindi la Mk. II, inesorabilmente, si svaluta...). Oltre alla compatibilità con il sistema micro 4:3 ed al sensore da 16MP (la Mk. III è già a 20...) ha svariate altre prestazioni fotografiche e di connettività che nella GH1 non esistevano ancora (touch screen, wifi, bluetooth, la possibilità di essere gestita da un'app...). Così ho tenuto d'occhio per un po' i vari siti di macchine nuove ed usate, più Amazon ed eBay: su eBay ci sarebbero usate a “soli” 400€ (ufficialmente, la Mk.II nuova costa 890€, la Mk.III più di 1.200€), ma arrivano da UK, D, F...e se c'è un problema? Non mi fido. Più o meno lo stesso vale anche per i negozi online italiani, con in più il fatto che di queste occasioni ce ne sono poche: a me interessa solo il corpo macchina, normalmente invece si trova già in vendita in kit con un qualche obiettivo, che se costa poco ho già, sennò è in parte un doppione dei miei e non ne sento il bisogno, oltre a costare sicuramente parecchio. 
  Così mi sono lentamente spostato verso l'idea di comprarmela nuova per stare più tranquillo, anche perché, vista la Lumix, non ne compro certo una all'anno! Finalmente ho scovato un negozio di Merate (LC) che fa sconti superiori a quelli dei negozi di Milano (un po' come i mobilifici di Lissone rispetto a Milano centro...).
  Lì c'erano in vendita le due versioni, entrambe nuove: full black e black/silver (identiche, tranne il colore). Io avrei preferito silver, molto più simile alla mia vecchia OM-1, ma i prezzi sono troppo diversi: Silver: 684€ (pari al 23% di sconto), Black 599€ (pari al 32% di sconto!). Sabato ho provato a telefonare: niente, il negozio è ancora semideserto causa virus, funziona solo la vendita online, così gli ho scritto una mail per chiedere il motivo di due prezzi così diversi. Un'ora dopo mi hanno chiamato loro (evidentemente i clienti, ora, non sono poi così tanti), risultato: la silver in magazzino non ce l'hanno nemmeno -infatti ora hanno corretto il sito, che riporta "non disponibile"- anche se arriverebbe entro qualche giorno; la nera costa meno perché "il titolare ha fatto una superofferta" (io lo interpreto come: vogliono finire le scorte). Così, altra pensata: a parità (o quasi) di prezzo avrei preferito la scelta  nostalgica della silver, ma per ben 85€ in più... amen. Risultato: l'ho ordinata nera (ordine confermato lunedì), ed è arrivata oggi (e nella scatola c'è pure  un minuscolo flash TTL! Anche se avrà un NG bassissimo). Ecco il perché del bizzarro titolo dell'articolo.
• Naturalmente, ammetto che c'è anche il fatto che non mi dispiace certo approfittare delle comodità della tecnologia di oggi, anziché arrangiarmi con quelle di 12 anni fa
• Viste le caratteristiche (superfoto da 40MPixel, funzioni di Focus Stacking e HDR integrate nel software, stabilizzatore d'immagine sofisticatissimo eccetera) ho già tutta una lista di cose nuove da provare...

La "neo coppia" pronta al lavoro

Ovviamente, senza conoscerla ancora, la macchina è un mostro troppo complicato per improvvisare un collaudo esaustivo: mi sono limitato, una volta caricata la batteria, ad impostare ora e data ed a fare qualche scatto di prova:

• con lo zoom Lumix 12-42, che è integrato nel sistema
• con lo zoom Lumix 45-200, come il primo, ma che ha in più l'autofocus interno
• con il vecchio 50 Zuiko sull'adattatore OM-m4:3, che non ha nessun riscontro elettronico

In tutti i casi, nessun allarme (usando l'adattatore, sulla GH1 andava disabilitato l'allarme di "mancanza obiettivo", altrimenti non scattava).
Direi che la macchina si è accesa senza sorprese, e che la compatibilità è OK. Tutto bene, quindi.

Ora dovrò studiarmi il librone del manuale (ho già scaricato il pdf...)

(Ivan – 20/05/2020)

Aggiornamento, dopo un solo giorno

Ho fatto qualche scatto di prova, poco più che a caso, vista la quantità di informazioni che bisogna digerire per iniziare ad avere un'idea di cosa si sta facendo... qualche considerazione però la posso già fare:

• rispetto alla Lumix che, poverella, ha più di 10 anni come progetto, questa è un altro pianeta: oltre alla mole di segnalazioni in più, fa "cose che voi umani...": avendo uno stabilizzatore anche nel corpo macchina, questo lavora anche con i vecchi obiettivi Olympus. Risultato:
  • ieri sera ho fatto una foto in soggiorno (con le luci di casa) con il 50mm a mano libera e mi pare che NON sia venuta minimamente mossa
  • stamattina ne ho fatto una con il 500mm catadiottrico, di nuovo... a mano libera! Semplicemente impensabile con le "normali" macchine fotografiche!

Un esempio di "robustezza sovietica"

• Anche il feeling è totalmente diverso dalla Lumix: quella è di plastica (buona ma… plastica, infatti si sta rompendo la cornice dell'LCD). Questa è in lega di magnesio, quindi metallica (compresa quella cornice!), e sembra... una macchina dell’era sovietica! Di quelle pesanti ed indistruttibili che, se ti cadono su un piede, TI rompono il piede ma non SI rompono! Tutte le leve sono dure, e danno l'impressione di un apparecchiatura militare, se non fosse che è piccola e nera. Manca solo qualche connettore MIL-STD...
• Sto impazzendo con l’LCD che, in modalità “info” (o qualcosa del genere, non c’è l’immagine ma solo tantissimi dati di scatto) si spegne dopo pochissimi secondi, dovrò trovare il malefico timer che lo gestisce ed allungarlo
• Ancora una dimostrazione che il software “vive” a tutt’altra velocità di qualsiasi hardware, anche il più attuale “full digital”: non so quando sia stata prodotta la mia macchina, ma la versione del firmware è la più recente, quindi non “dormiva” in qualche magazzino da anni. Nella scatola c’era un CD (strano, oramai...) con varie utilities: quella per Mac non si installava (ho provato due volte). Per puntiglio sono andato a vedere sul sito Olympus (c’è voluto un po’…) ed ho scoperto che da parecchi mesi il software di gestione è stato dismesso, soppiantato da uno nuovo che, guarda caso, si scarica da internet, niente più CD. Ho dovuto fornirgli la matricola della macchina per poterlo scaricare, e (dopo essersi aggiornato da solo appena lanciato!) ho capito perché: ha l’aspetto molto “pro”, e mi sembra piuttosto ben fatto. Comunque, come volevasi dimostrare, mentre la macchina è ancora in vendita il relativo software ha già subito un rifacimento radicale.

Ora devo ancora fare il confronto fra le macchine, scattando lo stesso soggetto con lo stesso obiettivo e dallo stesso punto, uno dopo l'altro.

      (Ivan – 22/05/2020)

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