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L'aloe... al buio 

     Pubblico questa foto perché, oltre a meritare di essere esposta, mi ha davvero stupito. Infatti l'avevo scattata a questa coloratissima infiorescenza di Aloe vera, ma... senza convinzione, solo per prova, perché le condizioni di ripresa erano quasi proibitive: c'era pochissima luce (il sole era già tramontato da parecchio), e non essendomi portato dietro un cavalletto ho dovuto scattare a mano libera, con un tempo di esposizione lunghissimo (1/20”) ed un valore di sensibilità molto elevato (ISO 8000). Uno solo di questi valori estremi, ai tempi della pellicola, avrebbe irrimediabilmente generato una foto da scartare, perché mossa, scurissima, illeggibile a causa della grana, o per una combinazione di tutti questi difetti.

     Ma ora siamo in piena era digitale, ed ii vantaggi... si vedono, letteralmente: prima, al momento dello scatto, lo stabilizzatore di immagine (nel corpo della fotocamera1) e poi, in fase di post-elaborazione, un algoritmo di soppressione del rumore video basato su AI (in Photoshop2) hanno fatto il miracolo: l'immagine finale è risultata coloratissima, perfettamente nitida e quasi senza rumore video! 

AloeAlBuio

 


     Dati tecnici

Fotocamera Olympus OM-D E-M1 Mk.III
Obiettivo M.Zuiko Digital ED 12-40mm f/2.8 PRO
Focale 38 mm (equiv. a 76 mm in formato 35) 
Tempo 1/20"
Diaframma f/2.8
Sensibilità ISO 8000
White Balance Auto
Modo esposizione A (Aperture Priority)
Modo misurazione Spot
Data  &  ora 10/02/2024 - 18:11
Località Imperia, Lungomare A. Vespucci
Dimensioni immagine 5.184 x 3.888 pixel (20 Mpx)
Profilo colore AdobeRGB
   
Post-elaborazione Photoshop 2024 for macOS
Algoritmo applicato Riduzione disturbo con AI
   
Formato file originale .ORF (Olympus Raw File)
Dimens. su disco 21,4 MB
   
Formato file risultante .jpg
Dimensioni su disco 7,7 MB
     Per chi volesse approfondire, questo è l'effetto dell'applicazione del filtro antirumore: i due crop ("ritagli") qui di seguito sono la parte centrale dell'infiorescenza dell'aloe in dimensioni reali (100%), prima e dopo l'applicazione dell'algoritmo di riduzione del rumore. L'elaborazione è piuttosto lunga (circa 5 minuti per una singola immagine) ma il risultato è strabiliante (cliccare qui per confrontare le due immagini affiancate)
Aloe prima   Aloe dopo
Crop al 100% della parte centrale del file .ORF originale: il rumore video (i puntini multicolore dovuti alla sensibilità elevata impostata nel sensore) è visibilissimo   Lo stesso ritaglio al 100%, effettuato dopo l'intervento dell'algoritmo di riduzione del rumore: si nota chiaramente quanto questa azione sia stata efficace

:Note:

  • (1) l'efficacia dello stabilizzatore d'immagine è da tempo uno dei punti forti dell'Olympus, per almeno tre ragioni:

    • - la lunga esperienza in questo tipo di funzionalità da parte della Casa giapponese, e quindi e la risultante validità della sua implementazione

    • - la sua collocazione a livello di sensore, quindi nel corpo macchina (IBIS = In Body Image Stabilization), per cui ne possono trovare
        giovamento tutti gli obiettivi, inclusi quelli "compatibili" di altri produttori (che implementano solamente le funzionalità meccaniche ed ottiche
        dello standard m4:3, ma non comunicano con il corpo macchina) e quelli montati tramite un adattatore puramente meccanico, come gli obiettivi
        di altri standard fotografici o addirittura quelli analogici, puramente passivi, dell'epoca delle reflex a pellicola

    • - il fatto che il sensore del formato micro4:3 è più piccolo degli altri standard più diffusi (APS-C, Full frame) rende intrinsecamente più efficace
        l'effetto della funzionalità di stabilizzazione immagine: la minor inerzia 
      del sensore avvantaggia la velocità di reazione ai movimenti rispetto a
        dover muovere un componente di maggiori dimensioni (che nel caso del Full Frame sono addirittura quadruple)

  • (2) l'ultima versione di Photoshop (2024) comprende già varie funzionalità basate su tecniche di Intelligenza Artificiale, sia nel programma principale
        (i cosiddetti Neural Filters) sia in CameraRAW, l'interfaccia dedicata all'elaborazione delle immagini in formato RAW (ad esempio la riduzione del
         rumore, o la simulazione della sfocatura data dall'obiettivo)

 


 

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