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    Vacanze in Alto Adige (luglio 2021)

    Fotocronaca di tre giorni di vacanza, trascorsi in Val Pusteria/Pustertal, in cima all'Alto Adige/Südtirol: poca montagna, ma molte belle città con i loro monumenti.

Le foto illustrano i posti più belli che ho appena visitato insieme a mia moglie: Bressanone/Brixen Brunico/Bruneck i monasteri di Novacella/Neustift e - ma solo da lontano - Sabiona/Kloster Säben San Candido/Inniken (la nostra base, a pochi km dal confine austriaco) Dobbiaco/Toblach quattro splendidi laghi di montagna: di Dobbiaco/Toblacher See, di Landro/Dürrensee, di Braies/Pragser Wildsee(*) e di Misurina qualche famosa cima dolomitica (ben lontane, purtroppo): le Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen, il Monte Cristallo, la Croda Rossa d'Ampezzo/Hohe Gaisl, il gruppo del Sorapis… A questi siti manca l’enorme e sinistro forte asburgico di Fortezza/Franzenfeste(**), che abbiamo visto da fuori ma rinunciato a visitare per motivi di tempo, e si aggiunge invece Bolzano/Bozen, che abbiamo deciso di andare a vedere a causa di una giornata di cattivo tempo in montagna, sostituendola alla ben più vicina Lienz, che però presentava non pochi rischi di problemi al momento di passare il confine austriaco (soprattutto per rientrare in Italia) a causa della situazione dell'emergenza Covid: Green Pass da esibire, moduli da compilare online ecc.

I portici di Bressanone

Inserisco qui di seguito i link per: l'album di Google Foto con le fotografie ordinate per località la foto panoramica a 360° scattata in Piazza del Duomo, a Bressanone, alle 06:30 del mattino

^(*) Il lago di Braies è noto, in Italia, per essere stato il set delle prime serie della fiction televisiva di successo "Un passo dal cielo", tanto che ora, per visitarlo, è necessario prenotarsi e pagare il tratto finale della strada, a pedaggio, e nonostante ciò è sempre affollatissimo (naturalmente, niente di ciò che si vede nello sceneggiato corrisponde al vero: il capanno sul lago dove vive il protagonista, guardia forestale, in realtà è il punto di noleggio delle barche a remi usate dai turisti, il "commissariato" è solo una normale casa lì vicino, mentre l'adiacente chiesetta in stile scandinavo non appare mai)

^(**) Il complesso sistema fortificato di Fortezza è state, a partire dall'armistizio italiano del '43 e per tutto il dopoguerra, il teatro della misteriosa sparizione di buona parte del tesoro della Banca d'Italia, trafugato dai tedeschi e nascosto proprio in uno dei tanti tunnel del forte (delle 127 tonnellate d'oro requisite, parecchie scomparvero nel nulla, dando adito a voci e sospetti di ogni tipo, nonché a svariati tentativi di ricerca nei sotterranei della fortificazione)

      (Ivan – 25/07/2021)

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