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2022: la svolta?

…sta' a vedere che (involontariamente) dieci anni fa ci ho preso?

Il piccolo sensore MFT da 16MP della mia Olympus E-M5 Mk.II

      Non sono affatto un esperto di tendenze nel mercato fotografico: non vado oltre il leggere articoli sull'argomento, che seguo perché sono curioso di sapere il "destino" del sistema micro 4:3, che anni fa, senza nemmeno averlo valutato attentamente, ho "sposato". 

     Il micro 4:3 è un un sistema tecnicamente promettente e con molta possibilità di scelta fra le ottiche, ma da sempre snobbato dai puristi (quelli per cui un sensore non è mai abbastanza grande) e visto come in perenne pericolo di venir abbandonato, anche per scelte commerciali sbagliate da parte di chi lo ha promosso (Olympus e Panasonic). Anzi, forse proprio a causa di questi errori di marketing, la stessa Olympus ha "gettato la spugna" nel mercato fotografico, lasciando il testimone alla nuova OMDS, che (ne avevo già parlato qui) ha promesso un rilancio "col botto", ma per ora solamente a parole, con molti osservatori scettici, convinti che la corsa dell'Olympus sia oramai su un binario morto anche se ribattezzata "OM System".

Fino al 2021

     Finora la situazione era la seguente: a parte società importanti ma di nicchia (a causa dei costi) come Leica o Hasselblad, il mercato era sostanzialmente dominato dai due colossi giapponesi Canon e Nikon, che continuavano a proporre le DSLR (reflex con tanto di specchio) con grande affidabilità e superprestazioni, ma che di fatto sono solo l'estrema evoluzione digitale di sistemi nati prima degli anni '50. A questi "dinosauri" (grossi, pesanti e costosi, soprattutto gli obiettivi) sono stati anche affiancati modelli più agili, della famiglia mirrorless, ma forse più per stare dietro ad una tendenza di mercato che per convinzione.

     Tutto il contrario, invece, per Panasonic e Olympus, che con il sistema micro 4:3 hanno decisamente rotto con il passato ed "aperto la strada" (come da tradizione storica di Olympus, da sempre "contro corrente"): i loro punti forti sono le ridotte dimensioni e pesi, il minor costo ed una vasta compatibilità, anche se a prezzo di una qualità delle immagini meno "perfetta", soprattutto ad alti ISO ed in termini di gamma dinamica. Col tempo le due società si sono in parte specializzate (Panasonic nelle prestazioni video, Olympus in quelle fotografiche), ma come già spiegato non si sono mai realmente alleate, facendosi addirittura quasi concorrenza a scapito della diffusione del loro sistema comune. Anzi, Panasonic ha anche parallelamente tentato la via del full-frame con il suo sistema Lumix-S, mentre il destino di Olympus, con i suoi problemi di cambio di gestione, è di fatto ancora un mistero.

     Per finire, nel mezzo stanno Sony e Fuji, che hanno saputo innovare (in campo mirrorless) e costruirsi un loro mercato, più varie marche minori.

2022: ed ora?

     Ed ora forse sta per cambiare tutto: in un solo paio di giorni dall'inizio dell'anno ho già collezionato tutti questi articoli: 

     In sostanza, Canon ha voltato pagina chiudendo con le DSLR, ammettendo così che il futuro è nelle mirrorless (lo stesso sta facendo Nikon con la sua linea Z, mirrorless dall'accattivante design retro), e contemporaneamente più articoli "spingono" a mollare le DSLR, proponendo i pregi delle fotocamere più compatte (ovviamente mirrorless), addirittura parlando dichiaratamente di MFT (Micro Four Thirds, sempre lui), a causa dei noti criteri a suo favore. 
 

Golia contro il Gigante...
La evidentissima diversità fra le dimensioni di una fotocamera mirrorless in formato MFT (una Olympus E-M5 Mk.II, proprio la mia!) ed una reflex digitale DSLR (una Nikon D7200). Differenza che divena ancora più marcata fra gli obiettivi: il Samyang 7,5mm f/3.5 è, nonostante il marchio diverso, praticamente lo stesso progetto ottico del ben più grande e pesante Rokinon 8mm f/3.5 (notare l'identica grafia dei due marchi...). Il tutto per ottenere due fotografie quasi indistinguibili (gli obiettivi sono entrambi fisheye) a meno di fare ingrandimenti enormi! ...e nelle foto il peso non si apprezza, ma siamo sui 1080g per la DSLR contro i 660g della MFT. Cioé: l'Olympus, pronta allo scatto, pesa lievemente meno del solo corpo macchina Nikon. E questi sono obiettivi piccoli, con i tele la differenza si accentua ancora di più!

     Quindi... colpo di scena! Il MFT, dato per "quasi morto", sarà quello che esce vincitore? Beh, mi farebbe piacere ma non mi pare così probabile che colossi come Canon e Nikon adottino un sistema altrui. E poi bisogna vedere cosa sia rimasto della indubbia capacità innovativa della oramai ex Olympus… Certo, però, che se dovesse saltar fuori l'attesissima cosiddetta "Wow camera" (cioè un apparecchio con qualche prestazione rivoluzionaria), basata sul compatto sistema MFT ma "rinvigorito" da sensori allo stato dell'arte, con ben più degli oramai obsoleti 20 MP, e magari qualche inedita chicca dovuta al software computazionale dove collaborano Intelligenza Artificiale (per il riconoscimento dei soggetti) e qualche algoritmo avanzato, per velocizzare la messa a fuoco (prestazioni fotografiche), garantire un impeccabile tracking dei soggetti con qualità 4K o addirittura 8K (prestazioni video) o per fornire capacità del tutto innovative (penso ad esempio a qualche forma di in-camera post-processing, o prestazioni "da smartphone", che riconoscono le persone e scattano, combinano, filtrano di propria iniziativa), la lotta di successione contro i dinosauri fotografici diventerebbe ben più agguerrita…

Ed io?

     Io… sto (solo) a vedere, ovvio: non ho nessuna intenzione di cambiare la mia attrezzatura attuale, che mi basta ed avanza quanto a prestazioni (sono io che devo migliorare, non l'hardware!). Sono solo molto curioso di vedere le evoluzioni della tecnica fotografica, sposata prima al digitale, poi al software avanzato, visto che è chiaro che, almeno nell'immediato, è questo il vero futuro della Fotografia, non quello di questo articolo, come un po' ingenuamente si profetizzava una trentina di anni fa...

     Intanto cerco di migliorarmi e produco… queste: buona visione!

...fra Dic.'21 e Gen.'22     Un altro album di Google Foto, con una piccola selezione di fotografie scattate nel periodo natalizio, fra la Liguria (in entrambe le Riviere) e la Toscana (Lucca), con in più qualcos'altro, fatto... da casa, a Milano

      (Ivan – 05/01/2022)

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